Mostra Futuro Agenda 2030
06 NOVEMBRE 2022 – 30 GIUGNO 2024
ORARI MOSTRA:
Dal lun al ven dalle 14:30 alle 18:00
Sab e dom dalle 15:00 alle 18:00
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione sottoscritto nel 2015 da 193 Paesi membri dell’ONU, che stabilisce 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030. Tali obiettivi, comuni a tutti i paesi, sono volti a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano.
“Futuro Agenda 2030” è la nuova mostra temporanea del Museo Civico dedicata ai temi dell’Agenda 2030 e dell’Economia circolare con uno sguardo al futuro. Le sale della mostra si propongono come spazi didattici interattivi, in cui apprendere e sperimentare, ma soprattutto confrontarsi e riflettere. Dall’ecosistema Terra, con uno sguardo tra passato e futuro, le tematiche degli obiettivi di sviluppo sostenibile vengono presentate con percorsi centrati sulla relazione uomo-ambiente dove scienza e archeologia del territorio si incontrano.
Sezione 0 – La sala concept
Nei primo ambiente della mostra vengono introdotti l’Agenda 2030 con i suoi obiettivi e la figura dell’Homo Sapiens, tra biologia e tecnologia.
Sezione 1 – Obiettivo 13: Lotta al cambiamento climatico e Obiettivo 7: Energia pulita e accessibile
L’Obiettivo 13 vuole assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
L’Obiettivo 7 promuove azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.
In dialogo con i due Obiettivi dell’Agenda 2030 vengono esposte le modalità di sussistenza, la tecnologia e l’arte del Paleolitico superiore, in conversazione con la grande sfida di ridurre i combustibili fossili, incrementare forme di energie rinnovabili e le piccole sfide quotidiane del risparmio energetico. Viene illustrata l’impronta ecologica di Homo sapiens dal Paleolitico superiore ai giorni nostri, con esposizione di reperti dal sito paleolitico del Palughetto sul Cansiglio e dal sito palafitticolo neolitico del Palù di Livenza (Caneva – Polcenigo, PN).
Sezione 2 – Obiettivo 14: Vita sott’acqua
L’Obiettivo 14 promuove la conservazione e utilizzo in modo durevole degli oceani, dei mari e delle risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
La conoscenza della biodiversità marina e delle dinamiche che regolano gli ecosistemi sommersi sono fondamentali per intraprendere azioni di gestione e riduzione dell’impatto antropico sugli oceani (inquinamento e pesca). Sono esposti acquari, reperti di collezione e postazioni interattive che raccontano il rapporto tra uomo e oceani.
Sezione 3 – Obiettivo 12: Consumo e produzioni responsabili
L’Obiettivo 12 vuole garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. L’esposizione di un vaso restaurato in antico dalla necropoli veneto-antica di Montebelluna-Posmon dimostra come le buone pratiche dell’Economia Circolare non siano una grande novità.
L’Artlab del Riuso è a disposizione del pubblico e delle scuole per progetti creativi individuali e collettivi, in cui adulti e bambini possono realizzare oggetti con materiali di riuso, come vecchie ciotole in plastica, tappi e carta.
Sezione 4 – Obiettivo 5: Parità di genere
L’Obiettivo 5 propone il tema della parità di genere, ovvero l’uguaglianza nei diritti di tutte le persone a tutti i livelli di partecipazione.
Nel dibattito pubblico il concetto di parità di genere viene talvolta utilizzato perpetuando degli stereotipi sul ruolo delle donne nella società, tanto che nemmeno i contenuti dell’obiettivo 5 riescono a scardinare del tutto una visione della donna legata naturalmente alla gestione della famiglia e alla cura delle persone. Un altro stereotipo riguarda l’idea che tutte le persone si identifichino come uomini o donne.
Due sepolture dei veneti antichi dalla necropoli di Montebelluna-Posmon in dialogo con le collezioni naturalistiche del Museo introducono una riflessione sui concetti di sesso e genere con un focus sugli stereotipi di genere.
Il progetto affonda le radici nelle politiche europee per l’inclusione e nella democrazia.
Sezione 5 – Obiettivo 15: Vita sulla terra e Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili
L’Obiettivo 11 vuole rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
L’Obiettivo 15 promuove la protezione, il ripristino e il favorire di un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
L’ esposizione di collezioni zoologiche e botaniche, con specie autoctone e alloctone, parla di contrasto alla perdita di biodiversità e degrado ambientale. Esempi di ricerca sul campo e progetti di citizen science forniscono lo spunto per parlare di nuove forme di governo ambientale sostenibile secondo i principi dell’ Economia Circolare.
Sezione 6 – Obiettivo 4: Istruzione di qualità
L’Obiettivo 4 si propone di fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
Nell’ultima sezione della mostra è presente il Forum del Futuro, che permette ai visitatori e alle scuole di condividere le proprie riflessioni tramite dei post-it, per dare forma al presente e immaginare il futuro.
Elogio della bicicletta
La bicicletta può diventare il simbolo del cambiamento, aiutandoci a raggiungere tanti degli obiettivi della Agenda 2030. Se decidiamo di spostarci in bicicletta piuttosto che in macchina, creiamo meno smog e aiutiamo il pianeta a respirare. La bicicletta ci aiuta a mettere in atto tutti quei piccoli gesti che, insiemi, portano un grande cambiamento. Alla fine dell’esposizione i visitatori troveranno una bicicletta su cui pedalare per dare energia ad una lampadina.
Bibliografia tematica
In collaborazione con la Biblioteca Comunale di Montebelluna, il Centro di Documentazione del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna ha stilato una bibliografia sulle tematiche e gli obiettivi della mostra “Futuro Agenda 2030”.